Il Bilancio di Sostenibilità 2019 - Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016.
Seguendo la stessa impostazione adottata negli anni precedenti, l’edizione 2019 del Bilancio di Sostenibilità comprende la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF), il cui obbligo di pubblicazione è in vigore dall’esercizio 2017.
A partire da quest’anno pubblichiamo anche i dati relativi a due nostre importanti partecipazioni in società a controllo congiunto (non consolidate con metodo integrale): Cimento Nacional (BCPAR) in Brasile e Corporación Moctezuma in Messico. La decisione è in linea con le raccomandazioni della DNF e fortemente condivisa anche dal nostro Consiglio di Amministrazione.
Un’altra importante novità è rappresentata dalla nuova struttura organizzativa della funzione Sostenibilità. Il Sustainability Steering Committee (SSC) di Buzzi Unicem sarà affiancato da tre Sustainability Area Committee (SAC) a livello Italia, USA e l’insieme Dyckerhoff. I tre SAC hanno la finalità di migliorare l’implementazione delle iniziative di sostenibilità stabilite dal SSC e contribuire localmente al raggiungimento degli obiettivi fissati a livello consolidato.
A conferma dell’impegno con cui affrontiamo le sfide legate ai cambiamenti climatici, abbiamo creato due nuove Task Force a livello Gruppo. La prima è dedicata a promuovere, coordinare e monitorare le iniziative per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, in linea con quanto stabilito dalla Politica Cambiamenti Climatici; la seconda è volta a coordinare il dialogo e le comunicazioni in materia di contrasto ai cambiamenti climatici con investitori e istituti finanziari. Questi ultimi sono stati direttamente coinvolti nell’aggiornamento della Matrice di Materialità a conferma di quanto le tematiche legate alle performance
non-finanziarie stiano diventando sempre più di interesse anche per il mondo finanziario.
Il 2019 è stato il secondo anno di attuazione del piano quinquennale di riduzione delle nostre emissioni di CO2 diretta. Quest’anno pubblichiamo anche la distinzione tra emissioni lorde e nette. Rispetto al 2018, a fronte di un aumento della produzione di leganti di quasi 1.500.000 ton, l’indicatore è passato da 690 a 688 kg CO2 lorde “Scope 1” per ton di materiale cementizio. Confermiamo la volontà di raggiungere il nostro target di 662 kg CO2 lorde “Scope 1” per ton di materiale cementizio nel 2022. Le emissioni di CO2 indiretta (“Scope 2”), conseguenti all’utilizzo di energia elettrica, sono leggermente aumentate rispetto al 2017. Il maggior costo legato alla certificazione della provenienza da fonti rinnovabili limita ancora in modo sostanziale l’utilizzo in tutti i Paesi.
Il numero di infortuni segue il trend positivo degli ultimi anni ed è risultato in lieve diminuzione. Nonostante l’impegno e l’attenzione quotidiana, nel 2019 abbiamo registrato un infortunio mortale che ha coinvolto un dipendente di un nostro fornitore. Dobbiamo mantenere elevata la soglia di attenzione, garantire continuità ed efficacia alle azioni di prevenzione ed esigere comportamenti in linea con gli standard interni da parte di tutti i nostri i fornitori.
Il 2019 è stato l’anno di consolidamento delle nostre iniziative di coinvolgimento volte a rafforzare la collaborazione e le partnership con enti e le comunità locali vicini ai nostri impianti produttivi. L’evento Family & Friends ospitato dalla cementeria di Monselice in Italia ha sicuramente rappresentato un esempio concreto e di successo in tale ottica.
Proseguendo con la lettura del Bilancio di Sostenibilità troverete evidenza di tutte le nostre performance non finanziarie. Il nostro auspicio è che possiate apprezzare i risultati che abbiamo raggiunto. Per quanto ci riguarda proseguiremo con impegno e dedizione a migliorarli ulteriormente.